La pizzica indiavolata a Melpignano
Maria Fanizza
Oggi Sabato 23 agosto grande appuntamento da non perdere a Melpigano, in provincia di Lecce, nella Grecìa Salentina, nella piazza dell'ex Convento degli Agostiniani Il festival della Notte della Taranta dedicato alla riscoperta e alla valorizzazione della musica tradizionale di quell'area. Sono attese migliaia di persone piu di 150, in piazza a Melpignano per assistere al maxi-concertone Uno dei più grandi festival italiani di musica e cultura popolare vedrà alternarsi sul palco di quest'anno cantanti e musicisti come Roberto Vecchioni, Antonella Ruggiero, Glen Velez, Avi Avital, Bombino, Lori Cotler, Mannarino e i Fratelli Mancuso.
Alle coreografie di accompagnamento sulle note della taranta non mancheranno i danzatori diretti dal coreografo Angel Miguel Berna. L'orchestra diretta dal maestro concertatore Gianni Sollima.

Questo il programma completo dell'edizione 2014 della Pizzica indiavolata
Pizzica di Tora Marzo - G. Paglialunga
Pizzica di Ostuni - Enza Pagliara
Mamma la luna - Coro
Pizzica di Cutrofiano - Ninfa Giannuzzi, Stefania Morciano, Antonio Castrignanò, Claudio Prima
Lu callalaru - Enza Pagliara
Ferma zitella - Alessia Tondo
Pizzicarella - Antonella Ruggiero
Pizzica di Copertino
Santu Paulu - Mannarino
Sutt'acqua e sutta ientu - Ninfa Giannuzzi, Stefania Morciano
La tabaccara - Roberto Vecchioni
Samarcanda - Roberto Vecchioni
Sta strada - Antonio Castrignanò
Aspro to chartì - Mancuso
Aradeo b - Velez, Ninfa Giannuzzi
Beddha ci stai luntana - Maria Mazzotta
Auelì - Cotler, Giannuzzi
Pizzica scherma - Paglialunga, Pagliara, Mazzotta
Pizzica per mandolino - Avital, Stefania Morciano
Lu rusciu te lu mare - Bombino, A. Tondo
E lu sule calau calau - Mancuso
L'evento si potrà seguire anche su Twitter con l'hashtag #Taranta2014.
Ultimo aggiornamento Giovedì 25 Settembre 2014 18:21
Per conoscere il mare
di Vincenza Fanizza

“Come pesci con i pesci, il mare senza segreti all’Isola d’Elba”. Un titolo evocativo per una interessante iniziativa che offre ai ragazzi l’opportunità di conoscere meglio il mare. Si tratta dei campi estiviorganizzati da biologi marini e istruttori subacquei, in collaborazione con il WWF. I corsi si rivolgono a ragazzi dagli 11 ai 17 anni.
Tra le righe degli intenti dei biologi che organizzano l’evento, si legge: “imparare ad usare il microscopio, identificare specie, tuffarsi nelle acque cristalline, sapere cosa vedere e dove cercare. Sorridere, con gli occhi sott’acqua, respirando con bombole ed erogatore, mano nella mano con gli istruttori, volando in acqua. Lasciare l’isola d’Elba con le lacrime e ricordi dopo aver conosciuto piccoli ma grandi segreti del mare e aver instaurato nuove amicizie“.
I corsi sono gestiti dai biologi marini e dagli istruttori subacquei del Biodivers Sea Academy di Porto Azzurro e dell’Istituto per gli Studi sul Mare di Milano. Si tratta di tre turni di tre settimane dal 21 Giugno al 12 luglio e le informazioni sono da cercarsi su http://www.wwfnature.it o chiamando al 3471884395.
Ultimo aggiornamento Domenica 15 Giugno 2014 12:39
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Il Raduno di Primavera del Cisv
Raduno di Primavera del Cisv

di Vincenza Fanizza
“Tante culture diverse, un solo mondo”. E’ questo il tema di quest’anno del “Raduno di Primavera” del Cisv Italia, che si terrà, dal 31 maggio al 2 giugno , a Misano Adriatico.
“Il Cisv - spiega il presidente del Cisv Italia Marco Lorusso- è un’associazione internazionale, laica, apolitica e senza alcun fine di lucro che propone la pace attraverso l’incontro tra giovani di paesi diversi. Avere la possibilità di conoscere persone di differenti culture e con diverse esperienze di vita può giocare un ruolo importante nell’Educazione alla Pace. Questo perché ci stimola a mettere in discussione i nostri atteggiamenti e valori, aiutandoci ad ampliare la nostra visione del mondo”.
“L’educazione alla pace- continua Marco Lorusso- prende in considerazione questioni locali e globali che interessano tutti i paesi, con la consapevolezza che ‘Pace’ può significare molto più che solo ‘Assenza di Guerra’. L’educazione alla pace stimola a osservare un’ampia gamma di questioni, permettendo di comprendere meglio la nostra identità all’interno della comunità locale e globale, i diritti umani fondamentali e le forme di sfruttamento e d’ingiustizia, le cause dei conflitti, e come prevenirli e risolverli, le soluzioni sostenibili alle questioni ambientali e di sviluppo”.
Al Meeting parteciperanno più di mille cisvini: bambini, ragazzi, giovani e adulti, che arriveranno da Firenze, Roma e da tante altre città italiane.
Una grande Festa ma anche tanti momenti di riflessione. Ci saranno laboratori, giochi, attività, spettacoli ma il momento centrale del Raduno sarà la “Tavola rotonda” del 1° giugno, alle 10, 30, a cui parteciperanno Ermanno Detti, scrittore, saggista e giornalista, Saverio Tommasi, blogger e giornalista, Marco Lorusso, presidente del Cisv Italia, che si confronteranno e risponderanno alle domande e curiosità dei ragazzi.
Quest’anno al Meeting ci saranno anche le votazioni per il Rinnovo del Consiglio Nazionale.
Il Raduno si concluderà con un grande Spettacolo in Piazza la sera del 1° Giugno, alle 21, 15, che avrà il titolo “Diamo valore alla diversità”.
Ultimo aggiornamento Giovedì 29 Maggio 2014 06:54
Elektra al Petruzzelli
Elettra al Petruzzelli 
Maria Fanizza
Bari-1 Febbraio
E stata inaugurata ieri sera la stagione lirica al teatro Petruzzelli di Bari con la prima di Elektra, tante le personalità presenti in teatro.Il sindaco Michele Emiliano, l’assessore Silvia Godelli. Anche Fuortes, ora sovrintendente del teatro dell’opera di Roma era presente. Insieme a Salomè, Elektra è tra le opere straussiane quella più rivoluzionaria, è certamente un’opera espressionista. poiché esprime l’angoscia di una famiglia per la morte del padre, Agamennone il quale infatti è stato assassinato da Egisto, amante di Clitennestra. Il grido lacerante Agamennon rappresentato da quattro note è presente dalla prima scena e sarà ripetuto diverse volte. La tragedia si basa su quella di Sofocle, ma rivisitata in chiave ottocentesca La sua fortuna non fu immediata, infatti alla prima rappresentazione, nel 1909 a Dresda, l’opera non raccolse un grande successo; ma già l’anno seguente al Covent Garden di Londra il pubblico si ricredette. Richard Strauss (del quale ricorrono i 150 anni dalla nascita) aveva lavorato sul libretto del poeta Hugo von Hofmannsthal, col quale avrebbe poi stabilito una collaborazione fervidissima. Il mito greco è alla base della narrazione. Elektra non perdona alla madre Clitemnestra, e all’amante di questa Egisto, l’omicidio del padre Agamennone. Costretta a vivere indegnamente in casa sua, Elektra sogna la vendetta. L’allestimento di quest’opera, è curato dal regista Gianni Amelio, con la direzione di Jonathan Nott., I temi presenti sono quello della scure, che incombe per tutta l’opera , il disgusto per la madre edil suo comportamento, la rabbia, l’odio.
Lo stile musicale è densissimo, complesso, il linguaggio musicale infatti viene scardinato, due accordi perfetti, li mette insieme in modo da creare un contrasto. Le voci si appoggiano sull’orchestra, Elettra è sempre in scena, tutta l’opera si svolge sempre per duetti, Elettra e la sorella, Elettra e la madre,Elettra ed Oreste. Elettra esprime la sua angoscia urlando sono sola, ed invoca il padre, Agamennon, rimpiange la famiglia che aveva una volta, denuncia il mondo decomposto, noi danziamo intorno alla tua tomba grida al padre. La musica raggiunge il suo apice espressionista quando Clitennestra racconta ad Elettra del suo sogno :Oreste vivo, ritorna e la uccide. “Cosa posso fare mi copro di pietre preziose, faccio sacrifici agli dei” confessa alla figlia cercando aiuto. Ma la figlia le risponde devi sacrificare te stessa. L’opera è un esempio di teatro d’opera: mette in musica infatti un dramma letterario.
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