Progetti Erasmusplus alla scuola A.Volta di Bari
I progetti Erasmusplus alla scuola A Volta di Bari Maria Fanizza
Ripartono i progetti Erasmus plus dopo la pandemia.
Dal 25 al 29 Aprile 2022 presso la scuola A .Volta di Bari si terrà un meeting del progetto Erasmus plus “Art shaping our cultural identity “ studenti e docenti delle scuole di Lens Francia, Turchia, rep. Ceca, Bulgaria e Malta saranno coinvolti in attività diverse per conoscere l’identità della Puglia. Si visiterà infatti la Pinacoteca Giaquinto, Il museo Pino Pascali a Polignano a mare, i trulli di Alberobello, la chiesa San Nicola e la città vecchia, sarà anche organizzato un welcome party con presentazione della pasta pugliese e dimostrazione di come preparala. Sono davvero contenta dell’adesione del dottor Domenico Divella all’iniziativa per far conoscere ai docenti e agli studenti Europei come preparare e come gustare la nostra pasta, con lo chef Donato Carra. Gli studenti della scuola media Massari allieteranno il meeting con una performance di musiche. Si organizzerà anche il 26 aprile un flash mob in Piazza del Ferrarese per dire no alla guerra e si alla pace.
Ultimo aggiornamento Martedì 26 Aprile 2022 05:32
Bari la città che unisce
 Bari la città che unisce Maria Fanizza
Questo pomeriggio, in occasione dell’8° centenario (1221-2021) del “Dies Natalis” di San Domenico di Guzman, Fondatore dell’Ordine dei Predicatori, e del 70° anniversario (1951-2021) dell’affidamento, da parte della Santa Sede, della Basilica Pontificia San Nicola all’Ordine dei Predicatori, il sindaco Antonio Decaro ha consegnato le Chiavi della Città a Fr. Gerard Francisco TIMONER III OP, Maestro dell’Ordine dei Predicatori e 87° successore di San Domenico, nel corso di una cerimonia che si è svolta nella sala consiliare “Enrico Dalfino”, a Palazzo di Città.
Di seguito le motivazioni: “A Padre Gerard Francisco Timoner III OP, Maestro dell’Ordine dei Predicatori, nella felice ricorrenza del 70mo anniversario di affidamento della Basilica Pontificia San Nicola ai padri Domenicani e nella cornice suggestiva della commemorazione dell’VIII centenario del “Dies Natalis” di San Domenico, il dono delle chiavi della città in segno di gratitudine di un’intera comunità che, nel culto di San Nicola e nei valori incarnati dal Santo Patrono, ha costruito la propria storia e la propria identità.
Se Bari è riconosciuta come luogo di eccellenza della missione ecumenica - papa Francesco l’ha definita “capitale dell’unità della Chiesa” - lo è per la presenza delle reliquie di San Nicola, il Santo della carità, il Santo che unisce Oriente e Occidente, il Santo dalla pelle nera, simbolo del dialogo e dell’incontro tra i cristiani e tra i popoli.
La Basilica a lui dedicata, segno di fede e meta di pellegrinaggi spirituali, luogo di preghiera ma anche di incontro e conoscenza, affidata fin dal 1951 alle cure premurose dei Frati Predicatori ed elevata nel 1968 a dignità di Basilica Pontificia, ha goduto da allora di un rinnovato fervore sotto l’aspetto liturgico, pastorale, culturale e, soprattutto, ecumenico.
Di tutto questo la città di Bari ha beneficiato nelle visioni di progresso morale e materiale. Il ruolo internazionale della nostra città, come terra di cerniera e non di frontiera, come luogo privilegiato di accoglienza e integrazione, è anche il risultato dello straordinario lavoro apostolico, pastorale e culturale svolto dai figli di San Domenico, custodi della Basilica, che in questi 70 anni hanno custodito con cura e dedizione il nostro bene più prezioso, diventando punto di riferimento per le istituzioni, per i cittadini e per le migliaia di fedeli che ogni anno giungono qui da ogni parte del mondo.
Le chiavi della città consegnate oggi a Lei, reverendissimo Padre, non servono ad aprire ma a chiudere, meglio ancora a suggellare, il legame fortissimo tra l’Ordine dei Predicatori e la comunità della “Felice Bari” che oggi si onora, riconoscente, di avere Lei come ospite speciale”.
Ultimo aggiornamento Domenica 28 Novembre 2021 06:56
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Bansky al castello di Otranto
Bansky al castello di Otranto Maria Fanizza Si chiude oggi 19 settembre 2021 al castello di Otranto la mostra Bansky al castello. Uno spazio suggestivo come il Castello Aragonese di Otranto lo scenario che fa da sfondo a Banksy al Castello 2002 2007 prints selection, il progetto espositivo a cura di Stefano S. Antonelli e Gianluca Marziani, aperto al pubblico a partire dal 23 giugno 2021.
Da diversi anni il castello Aragonese si apre a mostre importanti ed interessanti come quella di Bansky, capaci di coniugare un impegno divulgativo e al contempo scientifico, in grado di approfondire ma anche di accogliere, coinvolgere, animare i visitatori. la mostra di Otranto infatti, unulteriore tappa del progetto, gi ospitato in altri spazi espositivi, tra cui, solo per citarne alcuni, Palazzo Medici Riccardi a Firenze, il Museo Civico di Sansepolcro, in dialogo con Piero della Francesca, la Fortezza Firmafede di Sarzana.
Bansky con il proprio lavoro sta contribuendo alla ridefinizione dellimmaginario contemporaneo, Le opere di Banksy sono accessibili, ma sempre spiazzanti, cariche di doppi e tripli sensi, di indovinelli, di trappole perfino dove non te le aspetti. E anche i quarti di nobilt, o persino la regalit Monkey Queen e alla Queen Vic, che si possono ammirare in mostra diventano strumenti per rimettere in discussione pregiudizi e ottusit : La bimba e la bomba, il poliziotto antisommossa con lo smile, la banana e non la pistola, e cos via.
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Leggere Mc Curry di Maria Fanizza
Leggere Mc Curry a Bari al Margherita di Maria Fanizza
Il 25 agosto 2021 chiude la mostra Leggere fotografie del famoso fotografo Mccurry, presenta circa 70 immagini che celebrano latto senza tempo della lettura attraverso lobiettivo di uno dei fotografi pi amati del mondo. Questo omaggio alla bellezza e alla seduzione della lettura riunisce una collezione di fotografie scattate da Steve McCurry nei suoi quasi quarantanni di viaggi. Lobiettivo di McCurry rivela il potere dei libri che trasportano le persone in mondi lontani e ricordi immaginati, nel presente, nel passato e nel futuro.La mostra di Steve McCurry a Bari si apre con un allestimento inedito, progettato appositamente da Peter Bottazzi. stato composto per accompagnare il visitatore nella lettura di McCurry e stabilire un dialogo con gli ambienti monumentali del teatro Margherita, primo edificio realizzato a Bari in cemento armato e unico in Europa per la particolare costruzione su palafitte.Le grandi vetrate sembrano come esplodere per poi ricompattarsi in forme diverse. I cubi di alluminio ora grezzo, ora verniciato, formano un reticolato in cui le fotografie di Steve McCurry emergono come vere e proprie apparizioni accompagnate da un ulteriore elemento di racconto e fascinazione quello musicale
Composizioni evocative, poliedriche, nate nellambito della ricerca musicale elettronica, e di recente tecnologia composte sempre da Peter Bottazzi, in cui emergono echi di parlato, di lettura, di bisbigli, una dimensione umana, calda e coinvolgente, cos da evidenziare la compresenza e la dualit di un mondo esterno ed invasivo con una dimensione pi intima e personale quale lo spazio che si crea e in cui ci si rifugia nellatto di leggere.
La mostra si completa con la sezione Leggere McCurry, dedicata ai libri pubblicati a partire dal 1985 con le foto di Steve McCurry. Molti di questi sono tradotti in varie lingue. In tutto a Bari ne sono esposti 15, alcuni ormai introvabili, insieme ai libri pi recenti di Steve McCurry, tra cui il volume edito da Mondadori che ha ispirato la realizzazione di questa mostra. Tutti i libri sono accompagnati dalle foto utilizzate per le copertine, che sono spesso le icone che lo hanno reso celebre in tutto il mondo.
La mostra promossa da: Comune di Bari, Regione Puglia, Citt Metropolitana di Bari e organizzata da Civita Mostre e Musei, in collaborazione con Sudest 57. Rientra tra gli eventi organizzati in occasione di Lungomare di Libri. Si tratta delledizione zero di una grande libreria a cielo aperto che porta il libro nei luoghi simbolo della citt, seguendo la Muraglia, dal Fortino SantAntonio al Teatro Margherita e fino al Palazzo della Citt Metropolitana.
I contesti sono i pi vari. Si va dai luoghi di preghiera in Turchia, alle strade dei mercati in Italia, dai rumori dellIndia ai silenzi dellAsia orientale, dallAfghanistan a Cuba, dallAfrica agli Stati Uniti.
Ultimo aggiornamento Domenica 22 Agosto 2021 06:59
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