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San Nicola dei Baresi al Piccinni

Martedì 02 Maggio 2023 18:02 Maria Fanizza
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 San Nicola dei Baresi  al teatro Piccinni Maria Fanizza

 

Martedì 9 maggio, in occasione dei festeggiamenti del Santo Patrono di Bari, andrà in scena al Teatro comunale Niccolò Piccinni lo spettacolo itinerante e interattivo “San Nicola dei baresi”, di Marco Grossi, Compagnia Malalingua, voluto e organizzato dal Comune di Bari in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese. 

Lo spettacolo sarà replicato nove volte nel corso della giornata, per un pubblico di 60 spettatori per volta, nei seguenti orari: 10:15 - 11:30 - 12.45 - 16:00 - 17:15 - 18.30 - 19.45 - 21:00 e 22.15.

“Nei giorni di San Nicola, accanto alle tante iniziative in programma, abbiamo pensato di aprire il teatro Piccinni per raccontare la storia del Vescovo di Myra attraverso uno spettacolo teatrale prodotto per l’occasione e, per la prima volta, dall’assessorato alle Culture in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese - spiega l’assessora Ines Pierucci -. In questo modo tutte le forme espressive - dall’arte alla musica, dal teatro fino alla danza aerea durante il tanto atteso Corteo Storico - verranno onorate in occasione delle celebrazioni del Santo patrono. Ringrazio gli uffici della ripartizione Cultura e in particolare la direttrice, Marisa Lupelli, per questa ulteriore importante occasione offerta alla città nel giorno della festa dei baresi”. 

La Compagnia Malalingua (vincitrice nel 2017 de I Teatri del sacro) porta avanti da tempo uno studio sulla storia dei santi e sulla loro influenza nella cultura contemporanea. 

“Non è un caso che il giorno scelto sia il 9 maggio - si legge nelle note di regia di Marco Grossi, il cosiddetto San Nicola dei baresi, perché di fatto San Nicola è un santo il cui culto attraversa luoghi e religioni lontane e diverse, è un santo che appartiene a tutti... ma ai baresi un po’ di più”. 

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Intervista a Gabriella Genisi

Venerdì 17 Febbraio 2023 07:46 Maria Fanizza
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Intervista a  Gabriella Genisi al Barion  Bari 16 febbraio 2023 Maria Fanizza


 

 Grande affluenza di pubblico ieri al Barion  per l’intervista a Gabriella Genisi  la sctittrice di successo di Lolita Lobosco.

Come è nata lolita?

Vedendo una sera alla tv Montalbano, ho immaginato una donna capo , bella con i tacchi di 12 cm, femminile, sempre elegante e perfetta  a dirigere un comando di polizia.

Quale evoluzione dalla conferenza delle arance all’ultimo episodio di Lolita?

Bisogna credere nel personaggio, ho scelto di far evolvere il personaggio di Lolita  con la Bari che cambia. Infatti  quando la Bari commerciale è svanita, doveva trovare una sua identità. Cosi ,insieme ai cambiamenti di lolita una donna che cambia, cresce,impara dalle sconfitte dalla vita,, ci sono i cambiamenti di Bari. Bari infatti negli ultimi anni è cambiata moltissimo, la Bari commerciale di  quando ad agosto era tutto chiuso, negozi e attività ha lasciato il posto alla Bari turistica attiva e con tanti eventi culturali, mostre fiere per tutta l’estate e in ogni momento dell’anno , l’ultimo la festa di San Valentino in largo Albicocca dove tutti sono stati invitati a ballare  in piazza.Albicocca.

Quali sono i tuoi temi preferiti?

Io ho sempre trattato tutti i temi importanti in Cronaca in zona rossa per esempio guardo   con gli occhi di lolita il lungomare chiuso, la vita che guardavamo da un balcone all’altro. Quando Durante il covid attraverso la lettura senza cercarla mi è arrivata la scrittura.

Il covid e stato  anche un momento quasi di vacanza,oltre che di dolore, ci sono state anche delle perdite, ma scrivere del dolore  mi ha aiutato si ,deposita sulla carta il tuo dolore.

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Stefano Accorsi al Piccinni a Bari

Mercoledì 11 Gennaio 2023 05:51 Maria Fanizza
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Stefano Accorsi al Piccinni Maria Fanizza

 

 

Prosegue la stagione teatrale 2022/23 “Altri Mondi”, realizzata dal Comune di Bari in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese. Da giovedì 12 a domenica 15 gennaio, inesclusiva regionale, Stefano Accorsi calcherà il palco del Teatro Piccinni con “Azul - Gioia, Furia, Fede y Eterno Amor” per la regia di Daniele Finzi Pasca e con Luciano Scarpa, Sasà Piedepalumbo, Luigi Sigillo.

Tanti gli eventi che faranno da cornice allo spettacolo.Venerdì 13 gennaio, alle ore 19nel foyer del Teatro Piccinni, Stefano Accorsi con Daniele Finzi Pasca e tutta la compagnia, incontrerà il pubblico in un evento condotto dalla giornalista Antonella Gaeta.

Domenica 15 gennaio, invece, nella sala Massari di Palazzo di Città, a partire dalle ore 17.30, in contemporanea con la replica dello spettacolo delle ore 18, nell’ambito dell’iniziativa “Portami Con Te”, si terrà il laboratorio “Fuorigioco! Non si corre da soli” a cura di Spine Bookstore e Antonia D'Amore. La partecipazione è riservata a bambine e bambini tra i 5 e i 10 anni il cui genitore assisterà allo spettacolo in programma. Il laboratorio sarà attivato su prenotazione (minimo 10 - massimo 20 partecipanti) da effettuarsi il mercoledì precedente lo spettacolo, inviando una mail a  Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. . Punto di incontro per i bambini alle ore 17.30, all’ingresso di Palazzo di Città.

Inoltre, dal 12 al 15 gennaio, in occasione della messa in scena dello spettacolo, il foyer del Teatro Piccinni (ingresso riservato agli spettatori negli orari di spettacolo) ospiterà l'installazione video dal titolo “Geometrie del gesto invisibile - Il Teatro della Carezza della Compagnia Finzi Pasca nelle fotografie di Viviana Cangialosi”. 

“Il mio è un tentativo di restituire in immagini fotografiche il lavoro armonico della compagnia, cogliendone le geometrie perfette, le strutture invisibili, così come le definisce Facundo Ponce De León - dichiara Viviana Cangialosi -. Non c’è alcuna casualità, tutto ha un peso, una collocazione precisa nella costruzione di uno spettacolo: musica, scene, luci, acrobazia… e la musica di Maria Bonzanigo - fondamentale - che una fotografia non può certo contenere… c’è tanta della sua musica nel mio tentativo di tradurre in immagini i sottili equilibri costruiti con il sapiente utilizzo di tutti gli elementi, scelti accuratamente. Cerco di raccontare semplicemente questo”. 

Nell’ambito del “Laboratorio teatrale urbano”, iniziativa realizzata in collaborazione con la Casa Circondariale di Bari, che punta a lavorare nelle carceri mettendo al centro l’arte e la cultura per favorire il riscatto personale e avviare percorsi per il reinserimento del detenuto, alcuni detenuti assisteranno allo spettacolo del 12 gennaio.

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Azul al Piccinni a Bari

Venerdì 13 Gennaio 2023 07:54 Maria Fanizza
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Stefano Accorsi al Piccinni con uno spettacolo sospeso fra sogno e semplicità, amicizia, ironia, fragilità, uno spettacolo dipinto di passione per il calcio, musica e colori.Scritto e diretto da Daniele Finzi Pasca, lo spettacolo vede in scena Stefano Accorsi con tre colleghi (Luciano Scarpa, Sasà Piedepalumbo e Luigi Sigillo) in una pièce corale, che narra la “febbre” del pallone. Azul è il primo lavoro italiano del regista, coreografo e scrittore svizzero, famoso soprattutto per gli spettacoli realizzati per il Cirque du Soleil e tre cerimonie olimpiche.

In una città in cui il gioco del pallone è febbre, amore e passione, quattro amici fanno i conti con le loro rispettive vite e, facendo affiorare ricordi, provano a ricostruire una serenità andata a pezzi.Quattro amici, una sola fede: il calcio. La vicenda è ambientata a Montevideo, anche se attraverso le parole e i racconti dei quattro, gli spettatori si figurano un solo luogo (fisico e astratto): lo stadio. Le vite, le relazioni, i dolori e le gioie dei protagonisti si misurano in goal, rigori, vincite e sconfitte della squadra del cuore. Più di una fede, seconda forse solo al legame che li lega: un’amicizia inossidabile che li stringe in un abbraccio senza fine.

La scena si compone con i racconti dei quattro. Controluci, ombre amplificatrici e proiezioni sono la dimensione entro la quale si svolge la vicenda, a tratti delirante, come la “febbre” della tifoseria di cui sono vittime consenzienti i protagonisti.

Pinocchio, Adamo, Frankenstein e il Golem Figure senza tempo, archetipi precipitati in una contemporaneità non sempre semplice da vivere. sono anime pure, personaggi veri e al tempo stesso trasognati, clown toccanti e divertenti nei quali ci si riconosce tantissimo tutti. Clown, perché sussurrano, inciampano, ridono e si commuovono. “Sono fatti di cristallo, di burro e di zucchero e con un colpo di vento si trasformano in giganti. Clown perché sono come dei bambini, nel loro modo spontaneo di stare insieme e di giocare.Ognuno di essi ha una storia particolare, un vissuto e un passato senza una presenza materna. Fa capolino nel presente avvolgendoli di nostalgia, e ognuno racconta le proprie peculiarità. È in questo senso che l’amicizia diventa l’unica via attraverso la quale sentirsi uniti, liberi, amati. Così come i quattro amano la fede calcistica, senza limiti

In una scena che rievoca il fiabesco, i personaggi vivono la vita a cavallo tra realtà e favola. E sfondando la quarta parete, lo spettacolo chiama in causa la partecipazione immaginifica del pubblico.Azul. Gioia, furia, fede y eterno amor è uno spettacolo felice, ben “giocato” dai quattro attori che formano un solido gruppo coeso e portano in platea tanta allegria, sul finale festoso come una vittoria sul campo da calcio (e non solo).

Una storia di gente semplice, unita da un’amicizia inossidabile che li aiuta ad affrontare la vita stringendosi in un abbraccio delirante e commovente.

 

A Bari parte il Bike Sharing

Venerdì 06 Gennaio 2023 09:17 Maria Fanizza
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 A Bari Parte il Bike sharing Maria Fanizza 

 

 

Con la determina dirigenziale che autorizza la fornitura e l’installazione della segnaletica verticale e orizzontale in prossimità delle prime 50 stazioni di bike sharing previste nell’ambito del servizio affidato alla Vaimoo srl per diciannove anni, prende avvio la fase di implementazione del nuovo bike sharing della città di Bari. 

Dalla prossima settimana si procederà con le prime installazioni, che saranno 50 entro il 27 gennaio e 120 in totale con l’entrata a regime del servizio.

Le biciclette previste per la dotazione delle prime stazioni saranno 200, cui seguiranno ulteriori 130 entro il 29 settembre, per poi garantire la flotta completa di 730 mezzi entro sette anni dall’avvio del servizio.

Le prime 200 biciclette saranno equamente divise in bici muscolari (100) ed e-bike (100). 

In totale la dotazione di mezzi prevede in sette anni 525 bici muscolari e 205 e-bike.

“Con l’avvio del nuovo servizio di bike sharing la città di Bari fa un ulteriore passo nel percorso per incentivare la mobilità sostenibile e ridurre l’uso dell’auto privata per gli spostamenti in città - commenta il sindaco Decaro -. Stiamo lavorando ormai da diverso tempo su questo nuovo servizio in concessione che, così come avviene già in tante città d’Italia e d’Europa, sarà legato a installazioni pubblicitarie che saranno contestualmente gestite dal concessionario del bike sharing così da garantire la manutenzione delle stesse. Nel frattempo gli uffici stanno lavorando alla progettazione dei nuovi itinerari ciclabili, per oltre 35 chilometri già finanziati, che offriranno ai ciclisti e agli utenti del nuovo servizio un’infrastruttura ciclabile efficace per garantire gli spostamenti in città”.

“Siamo orgogliosi di offrire ai cittadini di Bari e ai suoi turisti una nuova forma di mobilità alternativa, sostenibile e completamente made in Puglia - dichiara Matteo Pertosa, CEO e fondatore di VAIMOO -. Dopo aver portato la nostra tecnologia in diverse città europee, ora vogliamo offrire anche nella nostra regione una soluzione sicura e alla portata di tutti. Siamo convinti che il servizio sarà ampiamente utilizzato. Ci impegneremo a sviluppare una soluzione integrata con gli altri mezzi di trasporto pubblico urbano e a fornire la possibilità alle aziende e alle strutture ricettive di aprire nuove stazioni nelle loro vicinanze col fine di espandere ulteriormente il servizio”.

Le prime cinquanta docking station saranno così dislocate sul territorio cittadino:

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