Drones beyond alla Fiera del Levante a Bari Il 17 e Il 18 novembre
Oggi e domani Drones Beyond: Maria Fanizza

Oggi e domani “Drones Beyond” organizzato dal Distretto tecnologico aerospaziale, è il più grande evento europeo,trasforma Bari in un laboratorio tecnologico. Il più grande evento europeo sulla mobilità aerea urbana, organizzato dal Distretto tecnologico aerospaziale (Dta) di Brindisi, si terrà per la prima volta in città, alla Fiera del Levante. Lo stato dell’arte di tecnologie avanzate, l’utilità gestionale dei droni per la città, e la sperimentazione in live, titolano gli appuntamenti del fitto cartellone con ospiti internazionali e start up; tutto è rivolto agli esperti dell’ambito tecnologico e soprattutto agli studenti pugliesi. L’obiettivo dell’iniziativa è diffondere la cultura tecnologica, per non essere impreparati sulle sfide economiche future, come spiega il vicesindaco Eugenio Di Sciascio: “ L’evento è uno dei più rilevanti. Molta attenzione alle scuole, 800 studenti parteciperanno al convegno, per far capire ai più giovani e ai tecnici quelle che sono le applicazioni di alcune tecnologie perché la città deve essere aperta all’innovazione. È bene capire cosa ci aspetta, anticipare i tempi”. Nel pomeriggio si terranno nove dimostrazioni di volo con l’utilizzo di droni. Tra le altre dimostrazioni, la consegna da nave a terra e monitoraggio del territorio portuale, il controllo delle coste e operazioni di trasporto intermodale.
L’ultima dimostrazione, che chiuderà entrambe le giornate, riguarderà il Drone Air Show, con il volo di 100 droni nel cielo di Bari che si muoveranno al ritmo di musica per disegnare nel cielo immagini di vario genere.
Oltre al contesto bellico, l'utilità del drone si estende al monitoraggio del territorio per incendi, al trasporto intermodale di merci di vario genere, fino, con sguardo lungimirante, a prestarsi come servizio per passeggeri aerei. L’ampio ventaglio di funzioni che il drone può assumere nei servizi urbani, testato con sperimentazioni in live, rafforza il connubio tra tecnologia e pubblica amministrazione nella gestione dellacittà. E Bari non a caso è stata scelta come sede dell’evento, dopo l’ultima edizione svolta a Grottaglie: “ Dal 2018 abbiamo un progetto di partnership con questa città — spiega Giuseppe Acierno il presidente del Dta — L’evento è funzionale a posizionare il capoluogo pugliese in un contesto urbano aperto alla sperimentazioni di esperti. È l’unica città del mezzogiorno inserita nella roadmap europea come Urban air mobility. L’evento è apripista per avvicinare la città ad un modello smart, dove la tecnologia supporta l’amministrazione e rende più solide le infrastrutture, ed anche le telecomunicazioni. La Tim è nostra partner”.
Ultimo aggiornamento ( Giovedì 17 Novembre 2022 08:13 )
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Il presidente Mattarella a Bari
Il presidente Sergio Mattarella a Bari, Maria Fanizza
per le celebrazioni per il Giorno dell’unità nazionale e la Giornata delle forze armate. il capo dello Stato arriva in mattinata per partecipare alla grande parata con Frecce tricolori, paracadutisti e navi militari sullo sfondo. Prima tappa omaggio ai caduti al. Sacrario militare dei caduti d’oltremare in via Gentile, per la cerimonia commemorativa alla quale parteciperanno anche alcuni studenti selezionati ( così come al momento sul lungomare). Al Sacrario la manifestazione comincerà con gli onori militari, poi si continuerà con gli onori ai caduti, sarà deposta una corona d’alloro e verrà letta la preghiera dei caduti. Infine il presidente della Repubblica firmerà l’Albo d’onore.
Mezz’ora più tardi il presidente si sposterà sul lungomare Nazario Sauro, il cuore delle celebrazioni. Per l’occasione Mattarella — che sarà accompagnato, oltre che dal ministro, anche dal capo di Statomaggiore della Difesa, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, e dal consigliere del presidente della Repubblica per gli Affari militari, generale di squadra aerea Gianni Candotti — conferirà la croce di Cavaliere dell’ordine militare d’Italia a quattro bandiere di guerra: quella dell’Arma dei carabinieri, dell’ottavo reggimento Bersaglieri, del quarto reggimento artiglieria controaerei Peschiera e del quarto reggimento genio Guastatori. Poi sarà la volta dei paracadutisti che si lanceranno con i vessilli delle forze armate e della Guardia di finanza e con una bandiera tricolore di 150 metri quadrati. Dopo inizierà la sfilata dei diversi reparti — con mezzi al seguito, tra cui un Vtlm 2 lince dell’Esercito e i pattugliatori della Guardia di finanza — aperta dalla banda musicale interforze diretta dal maestro maggiore Filippo Cangiamila: al termine le Frecce tricolori sorvoleranno il lungomare. La cerimonia sarà chiusa dai 21 colpi a salve dalle tre navi della Marina militare — Carabiniere, Bergamini e Caio Duilio — che saluteranno il presidente. La San Marco è invece ormeggiata al porto ed è visitabile dai cittadini dalle 14,30 alle 16,30 al terminal crociere, con obbligo di mascherina ma senza prenotazione. E fino a domenica, dalle 9 alle 18 Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri e Guardia di finanza saranno in largo Giannella per un'esposizione interforze.
I divieti
Le zone più vicine al lungomarefra il Murattiano e Madonnella saranno off- limits, con numerosi divieti di transito e di fermata. In primis, le auto non potranno accedere fino alle 16, oltre che sull’intero lungomare Nazario Sauro, anche in piazza Diaz e in tratti di strada di via Giandomenico Petroni, piazza Gramsci, via Dalmazia, via Matteotti, via Mele, via Egnatia, via Gorizia, via Arcivescovo Vaccaro, via Addis Abeba, via Cattaro, via Spalato. E ancora, sul cavalcavia Garibaldi, in via Di Vagno, via Apulia e via Imbriani. Inoltre dalle 10 ( ma soltanto per consentire l’arrivo delle autorità) non si potrà accedere neanche su via Gentile, nel tratto fra via delle Medaglie d’Oro e l’innesto della tangenziale, da dove arriverà il presidente per andare al Sacrario ( l’elenco completo delle strade è sul sito comune. bari. it). L’Amtab ha per questo previsto diverse variazioni di percorso dei bus, fino alle 18, sulle linee 2, 2/, 10, 12, 12/, 14, 23, 25, 42, Cpj e delle navette B e AB che portano al park& ride di Pane e pomodoro (per informazioni si può consultare il sito amtab. it o telefonare al numero verde 800.450.444).
L’area del lungomare sarà interdetta anche ai pedoni, che dunque non potranno assistere direttamente alla parata. In particolare l’accesso sarà bloccato dal ponte Garibaldi al Palazzo della presidenza regionale. Qui, però, sono stati installati una serie di schermi per consentire ai cittadini di guardare l’evento in presa diretta. In alternativa alle 11,25 è in programma una diretta del Tg1, che trasmetterà la cerimonia. Inoltre la Tgr seguirà le cerimonie e le iniziative sul territorio e RaiNews 24 dedicherà diverse finestre informative agli eventi istituzionali che sono dedicati alla Giornata.
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Il festival del cinema a Lecce
Il festival del cinema a Lecce Maria Fanizza
Dal premio a Rubini ai film in anteprima: gli eventi del festival del cinema europeo
È festa a Lecce con il festival Europeo del cinema infatti dalle 12 c’è la banda che festeggia per le strade della città, e poi ancora, dalle 17 alle 18 dalla galleria di piazza Mazzini al Multisala Massimo, in tempo per la proiezione di Iazz Bann di Lorenzo Zitoli e Salvatore Magrore, un film del documentario ( ispirato da Livio Minafra) che celebra la tradizione musicale di Ruvo di Puglia. L’attore e regista pugliese Sergio Rubini riceverà l’Ulivo d’oro alla Carriera dopo il talk moderato dal critico Enrico Magrelli
Quello che aspetta il pubblico, da oggi e fino a sabato, è un’intensa settimana di cinema affacciato sull’Europa. In particolare, quella in fiamme della terra di Ucraina. Il direttore Alberto La Monica ha aperto le porte del suo festival al collega Andriy Khalpakhchi, alla guida del Molodist international film festival di Kyiv, da cui arriveranno cinque film. Un approfondimento sui temi e sulle opere ucraine è previsto per venerdì con Khalpakhchi, con la regista Solomiia Tomashchuk, i registi Andriy Kokura e Maryan Bushan, l’attrice Anastasia Karpenko e la produttrice Olga Matat. Così come annunciato, saranno due i protagonisti del cinema europeo e italiano ai quali andrà l’omaggio del festival: la regista e sceneggiatrice francese Claire Denis, che non sarà a Lecce, el’attore e regista pugliese Sergio Rubini, che invece arriverà venerdì.
Ultimo aggiornamento ( Domenica 13 Novembre 2022 07:33 )
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Cosa c’entra la felicità
"Cosa C'entra la felicità " Maria Fanizza
Oggi alla Feltrinelli il one man show realizzato col Piccolo di Milano
Cos'e la felicità ? Tutti la cerchiamo, per me è mangiare in estate un frutto colto dall'alber, fare una bella nuotata,tutti la cerchiamo ,tutti vorrebbero averla nella loro vita e, soprattutto, per sempre.
Lo scrittore milanese Marco Balzano, già premio Campiello e finalista allo Strega nel 2018, ha deciso di provare a definire la felicità, attraverso la scoperta e l’analisi dell’etimologia della parola in quattro lingue, quelle in cui la civiltà occidentale affonda le sue radici: il greco e il latino della tradizione classica, l’ebraico di quella giudaico- cristiana e infine l’inglese, usato ovunque. Un viaggio semantico e culturale in cui riflette sul significato dieudaimonia, felicitas, ashré e happinesse che prende forma nel suo libro, pubblicato dalla casa editrice Feltrinelli, dal titolo "Cosa c’entra la felicità"
C’è chi ne parla ma non l’ha mai provata davvero, chi la insegue senza sosta, chi la raggiunge dopo tanto tempo e in modo rocambolesco, chi la perde in un solo istante. Marco Bolzano presenta, oggi sotto forma di spettacolo in quattro capitoli, tra luci, parole, musica dal vivo e arte acrobatica, stasera alle 19, nella libreria Feltrinelli di Bari ( dopo le tappe a Milano e Bologna) nell’evento realizzato con il Piccolo teatro di Milano e le librerie Feltrinelli ( ingresso libero; info 347.249.13.53). «Felicità è una parola di cristallo – spiega lo scrittore la più soggettiva del vocabolario. La felicità cambia a seconda dei nostri valori, delle nostre condizioni di salute, delle nostre idee, della nostra fede, della nostra età, del nostro rapporto col tempo e con la morte». « Muta svariate volte nel corso della vita - aggiunge - poiché a cambiare siamo prima di tutto noi col nostro orizzonte di desiderio. Definirla, quindi, non è impresa da poco, ma può rivelarsi un’avventura avvincente. Il suo significato, infatti, apre mille strade e mille orizzonti. Per me è uno stato di estasi, per te un momento di inconsapevolezza». « Il luogo dove si trasforma di più è proprio nella lingua – conclude - coi suoi labirinti etimologici perché le parole contengono immagini originarie, miniere di storie e di misteri, che nei sotterranei della nostra mente agiscono e danno forma ai pensieri e alle emozioni di ogni giorno»
Ultimo aggiornamento ( Giovedì 20 Ottobre 2022 10:29 )
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