Colibrì al Marconi
COLIBRÌ - LA RETE DELLE BIBLIOTECHE DI BARI Maria Fanizza
E stata inaugurata , in via Skanderbeg 35, la biblioteca “Marconiâ€, una delle undici del progetto Colibrì - rete delle biblioteche di Bari, finanziato dall’avviso regionale Community library. Al taglio del nastro sono intervenuti il sindaco di Bari Antonio Decaro, l’assessora alle Politiche educative e giovanili Paola Romano, il presidente del Municipio III Nicola Schingaro, la presidente di Scuole diffuse in Puglia Terry Marinuzzi, la bibliotecaria presso la “Gaetano Ricchetti†Daniela Raimondi e Donatella Loiacono, presidente di ReStart.
La biblioteca si sviluppa su una superficie di 110 mq al piano terra, negli spazi dell’ex casa del custode della scuola Marconi, e fa parte dell’Istituto Comprensivo “Eleonora Duse†disponendo, però, di un accesso indipendente (direttamente collegato con l’esterno). Dispone di una sala lettura, che può essere usata all’occorrenza anche per attività di laboratorio, e di una stanza per la consultazione digitale, dotata di pc e attrezzatura tecnologica. La biblioteca, inoltre, usufruisce degli spazi esterni della scuola Marconi e di un ampio cortile con folta vegetazione e giochi per bambini, con arredi modulari per lo svolgimento di attività all’aperto, per piccoli e grandi gruppi (bambini/ragazzi/adulti), e gazebo per lo svolgimento di attività a contatto con la natura. La capacità di accoglienza della biblioteca è di 30 persone, mentre la dotazione libraria potenziale, con orientamento all’infanzia e all’adolescenza, è di 5.000 volumi.
L’Ats che gestisce la struttura, nata ad esito del percorso di co-progettazione, è composta dall’APS Scuole diffuse in Puglia (capofila) e dall’associazione Genitori Marconi
Leggi tutto...
Il mare Mediterraneo unisce i popoli
Il mare Mediterraneo,unisce i popoli Maria Fanizza Domani a Conversano la due giorni di letture poetiche Si parte con Giuseppe Goffredo: “ Dobbiamo accogliere e aprirci al dialogo culturale. Il Mediterraneo è l’elemento che riannoda le fila del discorso. Accade così che, domani e martedì, nel chiostro di San Giuseppe a Conversano, palcoscenico della rassegna Poesando si sono dati appuntamento decine e decine di poeti pugliesi e meridionali, insieme per cercare di restituire un ragionevole quadro sullo stato della poesia nel Mezzogiorno (su iniziativa del settimanale Fax e del Comune di Conversano).Il Mediterraneo e il suo naufragio: è il titolo della lettura e conversazione che avrà per protagonista lo scrittore e poeta Giuseppe Goffredo. A partire dai versi custoditi fra le pagine del suo poema Nelle voci del mare perdute. L’ala di chi arriva e l’ala di chi deve farsi riva ( Poiesis), Goffredo imbastirà un reading e un dialogo con il giornalista Michele Lorusso, cui farà seguito una prima maratona di letture di versi affidate alle decine di poeti che animeranno entrambe le serate ( a ingresso libero). « I fenomeni migratori, vanno affrontati per quel che sono: movimenti globali, che non vengono cancellati da muri o barriere » sono le parole pronunciate dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, appena l’altro giorno al Meeting di Rimini: « È necessario rendersi conto che soltanto ingressi regolari, sostenibili, ma in numero adeguatamente ampio, sono lo strumento per stroncare il crudele traffico di esseri umani » . Parole che rivendicano tutta l’urgenza e l’attenzione sulla questione Mediterraneo perché si vada oltre il suo ingrato ruolo di mare diventato cimitero dei migranti, proprio come va rivendicando da decenni Goffredo. «La frattura tra Italia ed Europa premette il poeta - e i popoli che stanno dall’altra parte è stata sempre sul limite del pregiudizio e della superbia, ovvero: quelli dell’altra riva chi sono? La nostra civiltà , la nostra cultura, la nostra letteratura sono superiori. Per questo li abbiamo conquistati, colonizzati , sfruttati. Questo l’antico e irrequieto pregiudizio dell’Italia e dell’Europa che, con il suo eurocentrismo a sfondo razzista, non ha mai digerito (elaborato) fino in fondo la sua pulsione coloniale».
Ultimo aggiornamento ( Domenica 27 Agosto 2023 15:28 )
Leggi tutto...
|
Still life Il Prix Italia a Bari
Still life il Prix Italia a Bari Maria Fanizza
L’assessora alle Culture Ines Pierucci rende noto che prosegue e si rafforza la collaborazione della città di Bari con il Prix Italia, il premio radiotelevisivo più longevo al mondo: in occasione della 75° edizione della manifestazione organizzata dalla RAI, nella giornata di apertura del 2 ottobre, sotto l’egida di Cittadellarte - Fondazione Pistoletto, si terrà STILL LIFE / ANCORA VIVI, l’evento che unisce arte, linguaggio e rigenerazione.
Grazie alla collaborazione dell’Accademia delle Belle Arti di Bari, del Liceo artistico De Nittis / Pascali, delle Fondazioni Sylva e Dioguardi, avrà luogo un’azione collettiva di “pace preventiva†che interesserà il parco Maria Maugeri, dove sarà inaugurata una speciale ricostruzione del simbolo “Terzo Paradiso†del maestro Michelangelo Pistoletto, realizzata dagli studenti utilizzando legno degli ulivi colpiti da xylella.
La scelta del materiale impiegato intende sensibilizzare l’opinione pubblica internazionale sulla fragilità di un ecosistema e di una risorsa inestimabile, l’albero di ulivo, simbolo della terra di Puglia che rappresenta forza, pace, presidio del territorio e intreccio di culture.
Non a caso il titolo dell’opera - STILL LIFE / ANCORA VIVI - affianca il concetto di natura morta alla forza della vita, richiamando perciò l’attenzione sulla possibilità di rinascita e rigenerazione anche dopo la più grave emergenza fitosanitaria mai registrata nel nostro Paese.
“Il Prix Italia torna a Bari grazie alla felice collaborazione, ormai consolidata, tra la Regione Puglia e la Rai - commenta Ines Pierucci - che vorrei ringraziare per aver scelto per il secondo anno la nostra città per l’organizzazione di questo prestigioso appuntamento.
La ricostruzione dell’opera di Pistoletto incarna appieno il tema della sostenibilità al centro della settantacinquesima edizione del Prix, che a Bari intende perseguire gli obiettivi turistico-culturali della città in coerenza con il nuovo Bauhaus europeo che esprime l'ambizione dell'UE di creare luoghi, prodotti e stili di vita belli, sostenibili e inclusivi.
Un progetto di speranza e prospettive, che apporta una dimensione culturale e creativa al green deal europeo per promuovere l'innovazione, la tecnologia e l'economia sostenibili. La collaborazione con gli studenti dell’Accademia e del liceo artistico della città esalta, dunque, i benefici della transizione ambientale attraverso esperienze tangibili a livello localeâ€.
Giornata della biodiversità a Lama Balice
Giornata della biodiversità a Lama Balice a Bari Maria Fanizza
Alla stupenda fioritura di orchidee spontanee, quest’anno si aggiunge la conferma della presenza del lepidottero Zerynthia cassandra, già rilevata dal Movimento naturalistico pro Lama Balice, a completamento di una gamma di specie che testimonia l’importanza naturalistica-ambientale del parco aumentando le possibilità che quest’area protetta entri a far parte del novero di quelle candidate al riconoscimento di Sito di importanza comunitaria.
Anche le prime risultanze delle attività di monitoraggio condotte negli ultimi tre mesi grazie alla collaborazione con il DISSPA, d’altronde, confermano la ricchezza degli habitat e il gran numero di specie animali e vegetali presenti.
Nell’arco della giornata di domani, dalle ore 9 alle 18, negli spazi di Villa Framarino si alterneranno lezioni, laboratori, mostre, momenti di riflessione, visite guidate ed escursioni nella lama, un solco lungo 37 km, dalla Murgia all’Adriatico, che esprime e riassume l’identità del territorio della Terra di Bari fatto di bellezze naturalistiche, ambientali, paesaggistiche, culturali, rurali e religiose. Uno scrigno di biodiversità fragile, da tutelare, conservare e salvaguardare.
Di seguito, nel dettaglio, il programma della giornata:
Leggi tutto...
|