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Paul Klee alla Tate Gallery a Londra
di Maria Fanizza
E' in corso una mostra molto interessante del padre dell'arte astratta Paul Klee, presso la Tate gallery di Londra.
Paul Klee e' un artista conosciuto come un sognatore ed un poeta,
Nato in Svizzera da entrambi i genitori amanti della musica: il padre infatti era un insegnante di pianoforte, organo, violino e canto e sua madre insegnante di canto e cantante. Tutta la sua formazione percio' e' musicale ma per lui insieme alla musica altrettanto importanti sono l'arte e il disegno, disegno che esercita inizialmente solo come hobby. Egli dipinge paesaggi e suona il violino nell'orchestra di Berna; dopo il liceo, va a studiare a Monaco, ma viene rifiutato dall'Accademia; perciò continua a studiare privatamente disegno.
Nonostante il suo amore per il disegno e la pittura, le sue prime mostre furono un grande flop; percio' si ritira a Berna a vivere con i suoi genitori. Ma essendo l'arte la sua grande passione, ritorna a vivere a Monaco con Lily, sua moglie. Nel 1911 conosce Kandisky, il quale lo invita a partecipare al gruppo "Der Blaue Reiter" diventando percio un grande amico dei pittori di questo gruppo e con questi pittori organizza una mostra. In aprile va a Parigi dove incontra Picasso, Braque e Delaunay che influenzeranno moltissimo la sua arte. Anche il viaggio in Turchia influenzera' molto la sua pittura insieme alla musica del posto. Nel 1915 Klee diventa molto produttivo e considera l'astrattismo come un movimento rivoluzionario, i suoi amici muoiono al fronte e anche lui viene arruolato e per tre anni sarà al fronte.
Nel 1920 pubblica le sue creative confessioni che si aprono con la dichiarazione:"L'arte non riproduce il visibile, ma piuttosto essa crea il visibile".
E' di questo stesso anno la sua prima significativa mostra con 362 dipinti, nel 1921 egli insegna al Bauhaus, chiamato dall'architetto W. Gropius, l'esperienza si concluderà nel 1931, anno in cui sarà chiamato ad insegnare all'Accademia di Dusseldorf. Nel 1933 viene costretto a dare le dimissioni dall'Accademia perchè la sua arte dal regime nazista era considerata "degenerata". Si ritira perciò a Berna dove gli é stato consacrato un museo che contiene più di 4000 opere; l'edificio é stato progettato dall'architetto R Piano.