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La notte della Taranta di
Maria Fanizza
Sabato 28 agosto,con inizio alle 19,30, nel piazzale dell’ex Convento degli Agostiniani a Melpignano, l’Orchestra popolare La Notte della Taranta, diretta dal pianista e compositore piemontese Ludovico Einaudi, proporrà i brani classici della musica popolare salentina tra suoni tradizionali ed elettronica.
ll Concertone gratuito “La Notte della Taranta” il 28 agosto nel piccolo villaggio della Grecia salentina Melpignano costituisce l’evento più importante dell’estate pugliese . Giovani e non provenienti da tutta Italia e da tutta Europa si danno appuntamento sin dal 1998 qui in questo piccolo paese della Grecia Salentina,
dove si parla ancora un dialetto che ha origini nella classica Grecia “il Griko”. La musica e la danza fanno miracoli: tutti i partecipanti a questo originale concerto ballano e cantano al ritmo della pizzica la tradizionale danza liberatoria pugliese. “L’idea di questo concertone, dice il sindaco di Melpignano, Sergio Blasi, è di costituire un legame dinamico fra la tradizione e l’innovazione, in modo originale e creativo.” Il pubblico infatti partecipa in modo attivo danzando e cantando. La notte della taranta chiude i concerti che si sono tenuti nei paesi della Grecia Salentina (con Melpignano sono nove)
Il Concertone di Melpignano sarà aperto, come da tradizione, dai versi di Pierluigi Mele, poeta, autore e regista teatrale, e vedrà anche l’esibizione di Joe Petrosino & Rockammorra, vincitore del concorso Note per la Notte, dedicato a giovani band che rielaborano la musica popolare, realizzato in collaborazione con il Meeting delle Etichette Indipendenti nell’ambito del progetto La Taranta nella Rete. Subito dopo, sul palco Uccio Aloisi, fondamentale riferimento per tutti coloro che intendono avvicinarsi alla musica di tradizione orale salentina, affiancato dal gruppo Robba de Smuju e gruppi di cantori tradizionali. Anche lettera 22 sarà presente al concertone con un inviato.