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Eroi ....o.....Ladri.. Processo per San Nicola

Martedì 18 Gennaio 2011 09:46
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Eroi.....o....Ladri...

Processo per  San Nicola

Maria Fanizzaprocesso

 

Lunedi 17 gennaio 2011 rimarrà famoso nella storia della città di Bari perché nel bellissimo Teatro Petruzzelli, con grande affluenza di pubblico (tutto esaurito) su un palcoscenico trasfornato in un'aula di Giustizia, sotto la scritta "La Giustizia é uguale per tutti”, si é svolto il processo ai 62 marinai che, nel lontano 1087, furono gli artefici dell´impresa della traslazione delle reliquie di San Nicola. Sul loro capo, dunque, le pesanti accuse di rapina aggravata e violazione di sepolcro e trafugazione di cadavere. Eroi ....o.....Ladri. A loro discolpa comunque il movente: bisogna dire, infatti, che i marinai si recarono a Myra, spinti dall'imperativo di ringraziare il Santo (San Nicola) in seguito ai numerosi miracoli fatti ai Baresi. Tre i verdetti , uno del pubblico, i 1090 spettatori presenti hanno votato in 783 per l'assoluzione ed in 307 per la colpevolezza; l'assoluzione è arrivata anche dalla giuria con i direttori delle testate giornalistiche baresi, e anche dal presidente della Corte.  Assoluzione quindi per i Marinai. Il fatto non costituisce reato. Il capo ciurma Matteo Sparro e con lui il sindaco Michele Emiliano sono salvi. "Né ladri, né eroi, ma uomini del Medioevo" ha sentenziato il presidente della corte.

Comunque è vero che  chiedere di processare i marinai baresi che hanno condotto nella loro città le ossa di San Nicola è come chiedere ai baresi se Antonio Cassano debba giocare in Nazionale. Scontato il verdetto. Ma era un gioco teatrale.

 

Sul banco degli imputati quindi il Sindaco Michele Emiliano, nel ruolo del capociurma Matteo Sparra, in rappresentanza dei 62 marinai che fecero l´impresa.

 

Lo storico del Cristianesimo Giorgio Otranto, nel ruolo del presidente della Corte. Corrado Lembo, invece, procuratore di Santa Maria Capua Vetere, ha rappresentato il pubblico ministero e, nei panni del difensore, il penalista Aurelio Gironda. A precedere l´evento, condotto da Antonio Stornaiolo, una performance musicale (in scena il Quintetto di ottoni e percussioni della Fondazione).

Il processo, comunque a nostro avviso, anche se divertente, é durato un po' troppo; infatti i verdetti  sono arrivati a notte alta. Interessanti le schermaglie improvissate tra imputato ed avvocati, come interessante e divertente é stato l'ingresso del sindaco Emiliano nei panni del capo ciurma Matteo , molto sorprendente è stata anche la  sua capacità  di far sua la causa, calandosi nel personaggio con una grande umanità, riuscendone a cogliere il buon senso e la volontà superiore che hanno spinto tutti i 62 marinai all'impresa, grazie  forse, anche ad una certa simiglianza  caratteriale in cui l'ardore e l'impeto sono caratteristiche molto importanti.
Questa iniziativa é la prima rappresentazione giuridico-teatrale nel quadro dell´inedita rassegna "Giustizia a teatro", nata su iniziativa del comitato "Organizzare la giustizia", comitato presieduto dal procuratore Laudati, in collaborazione con la Fondazione lirico sinfonica. Nessuna sorpresa quindi nel vedere il procuratore sul podio dove il giorno 18 gennaio salirà invece il maestro Boris Brott.

"L'esperimento nasce dalla volontà di coinvolgere i cittadini nelle modalità di funzionamento della giustizia- spiegano gli organizzatori- E non per caso, è giusta la scelta di partire proprio da una vicenda così altamente simbolica per Bari come quella delle reliquie nicolaiane.Il processo è una delle forme di spettacolo più importanti. Lo stesso Eduardo De Filippo ha più volte riconosciuto, mettendolo nero su bianco, che molte delle sue opere teatrali sono nate attraverso la frequentazione della Corte d´assise di Napoli".

Altri tre i processi in programma: a Federico II,  a Lucrezia Borgia e, forse, a un grande meridionalista del passato.

 

 

Ultimo aggiornamento Venerdì 08 Marzo 2013 18:06

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