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Bari alla Casa delle Musiche omaggio a Nick Drake, Way to Blue
di Maria Fanizza
E' stata inaugurata a Bari La Casa delle Musiche Puglia Sounds, al teatro Kursaal Santalucia , con la prima nazionale dello spettacolo “Way to Blue/ The Songs of Nick Drake”(dal titolo dell’album di Drake pubblicato postumo nel 1994).
Lo spettacolo sostenuto da Puglia Sounds in collaborazione con The Barbican Center di Londra e Auditorium Parco della Musica di Roma, rappresenta un omaggio al cantautore inglese prematuramente scomparso all’età di 26 anni , con all’attivo soltanto tre dischi,
Nick Drake era un giovane dal carattere schivo e riservato, che a metà degli anni sessanta suonava la chitarra con i compagni di college e cantava e componeva canzoni folk-rock in cui già erano presenti le tematiche che caratterizzeranno la sua discografia: il blues, la passione per Bob Dylan, la poesia simbolista francese e il romanticismo inglese.
Purtroppo come spesso accade, solo dopo la sua morte avvenuta nel 1975 il “poeta maledetto” ha raggiunto la popolarità meritata, diventando ben presto un punto di riferimento per l’intero mondo musicale contemporaneo.
Le sue canzoni affrontano temi come l'amore perduto, l'innocenza, le pene del cuore, la solitudine, la speranza di cambiamento. Nick Drake è stato uno dei primissimi a sperimentare accordature alternative: praticamente accordava la chitarra in maniera differente per ogni pezzo. Tali accordature erano del tutto inventate, cioè non aderenti alle tipiche ed usate accordature aperte. In pratica, Drake accordava la chitarra a piacere a seconda delle esigenze del pezzo che suonava senza seguire nessun canone preciso.
lI concerto è strutturato in due tempi ben delineati, nei quali dopo una breve introduzione strumentale di chitarra ed archi, i vari folk singers si avvicendano sul palco per interpretare le toccanti canzoni di Drake.
Ad ideare e a dirigere il progetto, Joe Boyd. Sul palco, ampliato nella sua profondità su iniziativa di Puglia Sounds,si sono avvicendate ben quattro tra le voci più rappresentative del panorama musicale inglese quali Vashti Bunyan, Green Gartside ( Scritti Politti) , Robyn Hitchcook, Teddy Thompson e gli italiani Violante Placido e Roberto Angelini . Ad accompagnarli, diretti dal direttore musicale Kate St John, musicisti di tutto rispetto: Danny Thompson (contrabbasso), Neill MacColl (chitarra) , Leo Abrahams (chitarra/effetti), Zoe Rahman ( pianoforte) , Martyn Barker ( batteria) Oli Langford (primo violino) e sei archi del Collegium Musicum di Bari (Carmine Scarpati, Antonio Papapietro, Daniela Carabellese, Paolo Messa, Francesca Carabellese, Giuseppe Carabellese).
É stato Joe Boyd, che negli Anni 60 scoprì e produsse Drake (e in carriera ha firmato dischi per Pink Floyd, Fairport Convention e i R.E.M.) e di cui è appena uscito il libro White bicycles - Making music in the 60’s, reportage preciso e dettagliato sulla cultura musicale pop rock dell’epoca. Joe Boyd si alterna sul palco ai vari artisti, presentando e declamando le struggenti parole dei testi di Drake, “Sono Felice “ dice Joe Boyd,” di essere a Bari, mi piace il cibo, il clima, la gente e ringrazio il presidente Nichi Vendola che mi ha invitato qui”.
L’orchestra è guidata dall’arrangiatore originale di Way to the blue di Drake, Robert Kirby.
Il pubblico ascolta entusiasta le bellissime interpretazioni dei cantanti e le preziosità dei suonatori ed alla fine dello spettacolo durato più di due ore richiama i vari artisti sul palco con diversi bis.