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Obiettivi prioritari che ogni scuola dovrebbe garantire.
di Mario Bosco
1. offrire agli alunni una formazione culturale globale, in grado di costituire le coordinate del giudizio critico, delle strutture logiche, della sensibilità e del gusto, nella tutela dei diritti inviolabili dell'individuo, secondo i principi fondamentali di uguaglianza, imparzialità e partecipazione;
2. realizzare il successo scolastico e formativo del più alto numero di studenti possibile favorendo un processo educativo che valorizzi attitudini, capacità e aspettative di ciascuno, nel rispetto dei tempi e delle caratteristiche individuali;
3. valorizzare e potenziare le competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano ed ad una lingua europea mediante l'utilizzo della metodologia Content Language Integrated Learning (CLIL);
4. potenziare le competenze S.T.E.A.M. (science - technology - engineering - art - math);
5. sviluppare le competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro;
6. potenziare le discipline motorie e sviluppare comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, con una particolare attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica;
7. prevenire e contrastare la dispersione scolastica, ogni forma di discriminazione e di bullismo, anche informatico;
8. perseguire una didattica sempre rinnovata che sfrutti tutte le potenzialità tecnico-informatiche presenti nell’Istituto per ampliare la formazione, aumentare la motivazione allo studio, diversificare le forme di apprendimento e di comunicazione fra docente e discente;
9. favorire l'inclusione scolastica e il diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal MIUR il 18 dicembre 2014;
11. incrementare il PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l'Orientamento) nella scuola secondaria superiori, in particolare nel triennio degli indirizzi sia liceal (90 ore annuali), che tecnici (150 ore annuali), che professionali (210 ore annuali).;
12. prevedere progetti di studio assistito in orario pomeridiano, eventualmente anche presso gli impianti sportivi, con l’assistenza di tutors scolastici che li supportino nello studio presso gli impianti sportivi per recuperare competenze non sufficientemente sviluppate nella sola frequenza mattutina.
13. far acquisire ai giovani la consapevolezza delle proprie capacità e competenze acquisite per meglio sostenerli e orientarli nelle scelte dei successivi percorsi di studio;
14. favorire l'orientamento degli studenti nella prosecuzione degli studi a livello universitario o professionale e l’inserimento nel mondo del lavoro.
15. individuare percorsi e sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli studenti;
16. sviluppare le competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri;
17. valorizzare le esperienze sportive con riferimento alle regole di gioco, o comunque tecniche, al rispetto degli avversari e dei compagni, alla socialità per incrementare le competenze sociali e civiche
18. potenziare le conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità ;
19. favorire lo sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali;
20. valorizzare la scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le società sportive;