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Il Petruzzelli a Cracovia Mario Bosco
Bona Sforza va a teatro. La regina consorte di Polonia e duchessa sovrana di Bari durante il XVI secolo, diventa protagonista di un’opera lirica: si chiama per l’appunto Bona Sforza, e sigilla il legame che da secoli tiene insieme il capoluogo pugliese con la Polonia.
Lo spettacolo nasce da una commissione della Fondazione ed è al debutto stasera in Polonia. Nel 2026 sarà in scena al Petruzzelli.
L’opera è stata commissionata dalla Fondazione Teatro Petruzzelli, con il supporto dell’agenzia regionale del turismo Pugliapromozione e in coproduzione con il Teatro dell’Opera di Cracovia, e debutta proprio a Cracovia stasera ( con replica il 12), per poi essere rappresentata a Bari nel settembre 2026. Bari di Bona Sforza conserva le spoglie, nella basilica di San Nicola esiste un sontuoso sepolcro eretto dai figli in sua memoria, e ripercorrere la sua vita è un passo fondamentale per la storia della città:
Bona Sforza era nata nel 1494 dal duca di Milano Gian Galeazzo Sforza e da Isabella d’Aragona, e si ritrovò proprio a Bari con la madre in seguito al crollo del dominio sforzesco, alla guida del ducato cedutole da Ludovico il Moro.
Governarono la zona in maniera illuminata, e poi Bona Sforza sposò il re di Polonia Sigismondo I, diventando così regina consorte, scegliendo però di passare gli ultimi anni della sua vita proprio a Bari. A studiare la sua storia per farne un’opera lirica una collaborazione artistica che ha unito la Puglia alla Polonia: un gruppo di studio e approfondimento filologico ha analizzato la sua figura, partendo da un’idea dell’Associazione musicale pugliese fondata e presieduta da Michele Bollettieri ( attuale consigliere di indirizzo del teatro Petruzzelli).
Il risultato è stato un accordo siglato proprio al Petruzzelli fra il sovrintendente Massimo Biscardi, Iwona Gibas ( vicepresidente della Regione Malopolska per la Cultura e il turismo), il professor Piotr Sulkowski ( direttore del Teatro dell’opera di Cracovia) e Monika Gubala ( direttore del Dipartimento della cultura e del patrimonio nazionale della Regione Malopolska).
Lo spettacolo è inoltre cofinanziato dal ministro della Cultura e del patrimonio nazionale polacco ( tramite il fondo statale per la promozione della cultura), e per la Puglia è l’occasione per suggellare una relazione solida anche dal punto di vista turistico: “ Secondo i dati dell’Osservatorio turistico della Regione Puglia, nei primi nove mesi del 2024 ci sono stati 131mila arrivi e 558mila presenze, con un incremento del + 50 per cento rispetto all’anno precedente, posizionando il mercato polacco al quarto posto della graduatoria per numerosità degli arrivi, preceduto da Stati Uniti, Francia e Germania, e al sesto posto per le presenze”, dice Luca Scandale, direttore generale di Pugliapromozione.
L’opera lirica è quindi un motivo ulteriore per rinsaldare il legame fra i due popoli, e infatti per la prima a Cracovia saranno proposti anche “ video e immagini di fascino della Puglia, per alimentare quel desiderio di viaggio che, senz’altro, l’emozione musicale fare nascere nel pubblico polacco”, continua Scandale.
A creare la musica di Bona Sforza è stato il compositore Zygmunt Krauze, su libretto di Vincenzo De Vivo; l’orchestra e il coro del Teatro di Cracovia saranno diretti da Piotr Sulkowski; la regia dello spettacolo sarà di Michal Znaniecki, le scene di Luigi Scoglio, i costumi di Malgorzata Sloniowska e le videoproiezioni di Karolina Jacewicz. Sul palco, a impersonare la regina di Polonia e duchessa di Bari, saranno Magdalena Barylak e Karin Wiktor- Kalucka ( regina vedova), Agnieszka Kuk ed Edyta Piasecka (regina), Zuzanna Caban e Paula Maciolek (principessa).