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Il mio bimbo non respira...

Lunedì 08 Novembre 2010 19:09 VALENTINA Piccoli consigli grandi genitori - opinioni
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Valentina Bosco


CASPITA, una rubrica importante!

foto_bambini_12In questo piccolo spazio messo a mia disposizione mi sono riproposta di scrivere dei piccoli consigli per qualche neo-genitore.

Proprio così, da pediatra a genitore.

Qualcosa tipo: Cara neo-mamma, caro neo-papà, ecco il punto di vista “senza filtro” di un pediatra!

La speranza è che raccontando qualche simpatico aneddoto riesca a dare qualche consiglio a giovani madri e padri nel difficilissimo mestiere che è crescere un figlio.

L’altra notte ore 4:30 a.m. arriva in ospedale una bella famiglia: bimbo di tre giorni con genitori di 27 anni.


Il neonato era stato dimesso, in perfette condizioni di salute, solo 18 ore prima dallo stesso ospedale.

Non voglio neanche immaginare cosa devono essere state 18 ore a casa con questo piccolo “mostro”!

Leggo negli occhi dei genitori tutta l’ansia e il panico che li ha assaliti, tanto da uscire di casa nel cuore della notte per correre all’ospedale a far controllare un bimbo dimesso la mattina stessa e … perfettamente sano!

Motivo della visita: il bimbo non respira,  cioè non respirava, o meglio piangeva e perdeva fiato, non riusciva ad attaccarsi al seno perché non respirava, perché aveva il naso chiuso, perché nessuno ci ha detto se potevamo fare i lavaggi del naso e quindi non mangia dalle 20 di stasera!

Insomma una tragedia famigliare.

Intanto la mamma tira fuori dal fagotto il piccolo mostro e… miracolo! Si è addormentato, sembra un angioletto e respira che è una meraviglia.

Secondo me se la ride pure…

Sotto lo sguardo atterrito dei genitori visito il neonato. Niente, ha persino il naso libero, si sveglia e nel giro di poco è tranquillamente attaccato al seno della mamma.

Alla vista del figlio che mangia il papà si rilassa, tira un sospiro di sollievo e mi dice: “dottoressa ci scusi, è il nostro primo figlio!”

Che dire, non me lo sarei mai immaginato!

Take home message:

  1. Quando avete a che fare con un neonato cercare di non perdere la calma! Non è un mostro, è solo piccolo.

  2. Valutate i motivi principali per cui un neonato può piangere:

-Ha fame o sete

-Desidera essere cambiato

-Ha caldo o freddo

-Ha voglia di coccole/mamma/papà

3. Se avete mantenuto il sangue freddo, provato ad assecondare tutti i bisogni del vostro bambino e ciononostante continua a piangere… andate pure in Ospedale, una passeggiatina non può che fargli/vi  bene!!

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