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Life&Cinema
Vincenza Fanizza
Grande successo di “Life&Cinema”, il Festival Internazionale di Cinema e Donne, in corso, a Firenze, al Cinema Odeon, fino all’11 novembre.La rassegna, ideata e organizzata da “Laboratorio Immagine Donna”, si inserisce all’interno del cartellone “50 giorni di cinema internazionale, coordinato e promosso da FST- Mediateca Regionale Toscana Film Commission.
Il Festival racconta, da più di trent’anni, il cinema realizzato e interpretato dalle donne e ogni anno presenta una chiave di lettura tematica particolare “Quest’anno Life&Cinema - dichiara Paola Paoli, che insieme a Maresa D’Arcangelo firma la rassegna- perché il cinema delle registe vive una stagione molto interessante. Ora le donne nel cinema parlano il linguaggio della vita vissuta, concreta e quotidiana, senza esclusione di aree geografiche. Dalla Turchia all’Africa, dalla Germania alla Russia, dalla Spagna all’Italia, il cinema delle donne scopre nell’arco di uno sguardo retrospettivo, ma sempre soggettivo e femminile, il tempo che va dall’inizio Novecento ad oggi, in cui l’avventura del cinema coincide con quella dell’emancipazione femminile”.
Il Festival presenta, quest’anno, un programma fitto di film, incontri, dibattiti. Anche 3 premi: il Sigillo della Pace che quest’anno andrà alla storica produttrice Marina Piperno e a Roselyne Bosch per il film “La rafle”, il Premio Gilda che sarà consegnato alla giovane attrice marsigliese Lara Guirao, protagonista del film “Le stelle inquiete” e infine il Premio Anna Magnani che sarà attribuito alle nuove autrici italiane dalla giuria del Dams e di Scienza della Formazione di Firenze.
Tra i tanti film della rassegna ricordiamo, solo per citarne alcuni, “Le stelle inquiete” di Emanuela Piovano, ispirato ad un vero episodio della vita della filosofa francese Simone Weil, “Noi credevamo” di Mario Martone, un’anteprima nazionale sul Risorgimento e “Eva &Lola” di Sabrina Farji, successo dell’anno in Argentina, che affronta il dramma dei desaparecidos.