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L'Alfabeto del futuro Maria Fanizza
L’Alfabeto del futuro” fa tappa a Bari domani 29 maggio alle 10,30 nell’aula magna Attilio Alto del Politecnico.
È il progetto del gruppo editoriale Gedi che negli anni, con i suoi quotidiani, i giornalisti e Intesa Sanpaolo, ha toccato molte città per mettere a fuoco le migliori risorse che l’Italia custodisce, un patrimonio di talento ed esperienza che guida il Paese nella ricerca tecnologica.
Ci saranno il direttore di Repubblica, Maurizio Molinari, e il vicedirettore con delega all’Economia, Walter Galbiati.
Quattro i panel in programma.
Nel primo, coordinato dal caporedattore di Repubblica Bari, Domenico Castellaneta, intervengono il rettore del PoliBa, Francesco Cupertino, il sindaco di Bari Antonio Decaro e il presidente di Confindustria Puglia, Sergio Fontana.
Ed anche “ La Puglia, culla di tecnologia”, nella quale saranno raccontati i casi di Exprivia, con il presidente e ceo Domenico Favuzzi, di Planetek
( con il ceo Giovanni Sylos Labini), Roboze ( con il ceo Giuseppe Porcelli) e della Angel Holding ( con il ceo diAngelo 4 Future, di Matipay e Vaimoo, Matteo Pertosa). Modera il giornalista di Repubblica Bari Cenzio Di Zanni.
Nel terzo panel in programma il direttore Molinari intervista Andrea Casaluci, ceo di Pirelli, una delle multinazionali sbarcate in città negli ultimi tempi, quella che registra l’accelerazione più importante in termini di occupazione e investimenti.
Il talk “ Come sostenere il territorio e le imprese”, coordinato dal vicedirettore Galbiati, avrà invece come protagonista la direttrice regionale di Intesa Sanpaolo per Basilicata, Puglia e Molise, Alessandra Modenese. Intesa è l’istituto che da qui al 2026, con il programma “ Il tuo futuro è la nostra impresa”, ha messo sul piatto cinque miliardi di euro destinati alle Pmi, alle microimprese e alle filiere dell’agroalimentare e del turismo pugliesi, oltre al terzo settore. Allo stesso dibattito partecipa anche il professor Antonio Messeni Petruzzelli, docente di gestione dell’innovazione al PoliBa e presidente del Binp, l’acceleratore di startup che ha sede al campus. Un centro che in meno di due anni ha raccolto più di quattro milioni di euro dai fondi di venture capital e messo le ali a sette iniziative imprenditoriali tra startup, spinoff e team di ricerca nel settore deep tech.
Repubblica racconta dunque il meglio delle imprese della Puglia.5mila 500 le assunzioni previste entro il 2027 dalle multinazionali dell’Ict (e non solo) che hanno scelto Bari come nuova casa: Deloitte, EY, Bip, Fincons Group, Ntt Data, Capgemini, Lutech, Ovs e Pirelli, appunto. Cinquemila e 500 assunzioni soltanto in città.
All’evento partecipano una rappresentanza di allievi dell’Its Turismo Puglia, guidato da Giuseppa Antonaci e alcune classi di quattro istituti superiori: il poli- liceo Cartesio di Triggiano (scientifico, scienze applicate, classico e linguistico), guidato da Maria Morisco; il Giulio Cesare di Bari, diretto da Giovanna Piacente; il liceo classico Flacco, presieduto da Maria Rosaria Clelia Gioncada; e l’istituto tecnico e tecnologico Marconi- Hack, con la dirigente Anna Grazia De Marzo. Tanti giovani studenti e non solo imprenditori. Perché le nuove lettere dell’Alfabeto del futuro s’imparano innanzitutto sui banchi di scuola.
